Ho in giardino una piccola pianta di Azzeruoli, fa pochissimi fruttini l’anno non sufficienti per fare nulla, ma solo per essere gustati cosi’ al naturale. Il sapore e’ quello di una mela, lo ricorda un po’, ma e’ difficile spiegarlo se non lo si e’ mai assaggiato. Ma quest’anno la suocera ha fatto un bel raccolto, tantissimi fruttini rossi che ha portato a casa mia, e alcuni sono stati divorati, altri stavano li ad aspettare la loro tragica fine. E visto che io odio buttare via il cibo, soprattutto quando e’ cosi’ antico, storico, e raro, ho deciso per una bella marmellata.
MARMELLATA DI AZZERUOLI
Azzeruoli
meta’ del loro peso di zucchero
un bicchiere di acqua
– Pulite gli azzeruoli e asciugateli.
– Ora decidete se usare dei guanti in lattice oppure usare le mani nude, perche’ per pulirli vi ritroverete con le mani rosse difficilmente lavabili, che vi andra’ via in un paio di giorni.
– Togliete il picciolo e la rosetta sotto, apritelo in due, togliete i semini, che saranno sempre 4, e continuate con tanta pazienza.
– Trasferite gli azzeruoli puliti in una pentola capiente che non attacchi sul fuoco, aggiungeteci un bicchiere di acqua e fate bollire fino a quando non inizieranno a produrre il liquido loro.
– Ora aggiungete la meta’ del loro peso di zucchero e sempre a fuoco lento continuare a mescolare fino a quando iniziera’ ad addensarsi.
– Prendete un frullatore ad immersione e passate le bucce, altrimenti se non vi piacciono i pezzettini, filtrateli con un passaverdure, rimettete sul fuoco e fate bollire ancora.
– Nel frattempo fate sterilizzare i vasetti mettendoli in una pentola capiente, divisi da strofinacci, portandoli a ebollizzione per 10 minuti. Poi toglieteli dall’acqua e fateli asciugare all’aria senza toccarli.
– Travasate la marmellata nei vasetti lasciando mezzo centimetro di aria, tappate, capovolgete e lasciate raffreddare con calma, magari coperti con un pezzo di pile.